Il Piano di Emergenza Comunale (PEC) di Cassano Magnago, approvato dal Consiglio Comunale il 16/03/2017, è solo un documento sulla carta. E presenta gravi carenze e lacune che necessitano una urgente revisione!
I rischi presenti sul territorio Cassanese sono innumerevoli ma non sono adeguatamene affrontati, in relazione alle specifiche esigenze della città. Con riferimento al rischio idrogeologico e idraulico, il Piano non evidenzia, ad esempio, come ben 1324 Cassanesi, secondo le stime della Regione Lombardia, attualmente risiedono in zone con il massimo rischio idraulico per esondazione dei torrenti (R4 o Rischio Idraulico Molto Elevato), dove sono possibili perdite di vite umane e lesioni gravi alle persone, oltre che danni gravi agli edifici, alle infrastrutture ed al patrimonio ambientale, con distruzione di attività socio-economiche.
Addirittura il Piano trascura il rischio più grande per la città: l’eventuale collasso delle dighe in terra costruite a monte del centro abitato per la laminazione delle piene del torrente Rile. Questo documento è, inoltre, privo di strumenti operativi efficaci e di una ben precisa Catena di Comando e Controllo.
Un altro aspetto importante è che la popolazione non è stata per nulla coinvolta ed informata. Anzi c’è una pericolosa incongruenza tra il Piano di Emergenza Comunale di Cassano Magnago e quanto previsto dal Sistema di allertamento Regionale Lombardo che può disorientare e confondere i cittadini. Ad esempio, la zona omogenea di allerta del PEC di Cassano non coincide con quella della Regione Lombardia. Ancora, per il PEC di Cassano l’allerta è graduata su cinque livelli (o colori) di criticità mentre per il Sistema di allertamento Regionale l’allerta è basata su soli quattro colori. Per uno stesso evento risultano così possibili due diversi livelli di allerta. Le conseguenze per la sicurezza e la pubblica incolumità possono essere anche gravi.
Tutti questi elementi sono in grado di vanificare l’efficacia dell’attuale Piano di Emergenza Comunale di Cassano. Anzi, per il fatto che potrebbe indurre nella gente un senso di falsa sicurezza e protezione, questo Piano potrebbe persino costituire un ulteriore rischio per la popolazione, in aggiunta ai tanti già esistenti. Per questo è necessaria ed urgente una sua profonda revisione.
Di questa problematica il Comitato per la Difesa dei Cittadini dalle Inondazioni si è da anni fatto portavoce con dettagliate segnalazioni alle Autorità competenti a tutti i livelli, dall’Amministrazione Comunale, al Prefetto di Varese, alla Regione. E’ una lunga storia iniziata circa 15 anni fa, nei primi anni del 2000, per arrivare all’ultima recente segnalazione al Dipartimento Nazionale di Protezione Civile di Roma, con una pressante richiesta di revisione del documento.
Per approfondire l’argomento, in quest’ultima lettera del 2 febbraio 2018 sono dettagliate tutte le gravi lacune e carenze sopra brevemente accennate, con un richiamo alle diverse segnalazioni ed osservazioni formulate nel tempo dal Comitato, sinora senza successo, vista la scarsa qualità del Piano di Emergenza Comunale approvato nel marzo 2017. Solo di recente, a seguito di una specifica segnalazione del Comitato sulle incongruenze tra PEC Comunale e Sistema di allertamento Regionale, la Regione Lombardia ha ammesso che tali incongruenze sono “fonte di confusione” ed ha esplicitamente richiesto al Comune di Cassano un aggiornamento del Piano. La Regione ha anche sollecitato l’Amministrazione Comunale “all’attuazione di forme di comunicazione e informazione” che risultino efficaci “per sensibilizzare la popolazione al rischio presente e alle misure di autotutela da adottare”. Processo di informazione e di comunicazione nei confronti della cittadinanza che i Responsabili della Protezione Civile di Cassano non hanno sinora mai attivato.
E’ possibile scaricare questa notizia sotto forma di COMUNICATO STAMPA
2018_02_08-comunicato_stampa
Lettera del Comitato al Dipartimento Nazionale della Protezione Civile del 02/02/2018
2018_02_02-lettera-pec-del-comitato-al-dipartimento-protezione-civile
Allegati alla lettera del 02/02/2018
allegato-01_2017_12_12-lettera-comitato_pec
allegato-02_2017_12_20-lettera-comune
allegato-03_2018_01_26-lettera-regione-lombardia
allegato-04_2017_03_09-lettera-comitato-pec
allegato-05_2016_10_21-osservazioni-pec_comitato
allegato-06_2013_10_21-certificato-collaudo-dighe-lr-n8
allegato-07_-2009_11_11-lettera-comitato-oss
allegato-08_2004_04_22-sollecito-comitato-a-prefetto-prot-civile
allegato-09_2004_01_28-lettera-comitato-a-prefetto
allegato-10_2003_10_08-lettera-comitato-sst-lr-8_98