MOTIVAZIONE
Il Comitato per la Difesa dei Cittadini dalle Inondazioni, sorto in modo del tutto spontaneo ed apartitico a Cassano Magnago (VA), in Lombardia (Italia), all’indomani dell’alluvione del torrente Rile del 2 giugno 1992, si fa portavoce delle preoccupazioni espresse dalla cittadinanza in merito all’elevato pericolo di alluvioni che incombe da anni sulla città ed al connesso grave rischio per l’incolumità e la sicurezza dei singoli cittadini e per la tutela dei loro beni.
Gli scopi e le attività del Comitato per la Difesa dei Cittadini dalle Inondazioni di Cassano Magnago possono così essere sintetizzati:
SCOPI
Gli scopi del Comitato sono:
- sensibilizzare l’intera opinione pubblica sul problema delle alluvioni a Cassano Magnago e segnalare l’insorgere sul territorio di situazioni pericolose o fenomeni di dissesto idrogeologico ed ambientale
- sollecitare le Autorità pubbliche competenti perché provvedano alla soluzione definitiva del problema delle alluvioni a Cassano Magnago, attraverso idonee opere idrauliche di difesa dalle piene ed adeguati provvedimenti amministrativi, che migliorino le attuali pesanti condizioni di dissesto idrogeologico del territorio (eccessive impermeabilizzazioni, frane, erosioni, immissioni di scarichi fognari direttamente negli alvei dei torrenti ecc.)
- sollecitare le Autorità pubbliche competenti perché predispongano ed attuino un efficace piano di manutenzione degli alvei dei torrenti e delle opere idrauliche
- sollecitare le Autorità pubbliche competenti perché adottino adeguati piani di protezione civile a tutela della popolazione
- controllare che l’operato delle pubbliche Autorità sia il più possibile efficace e tempestivo
ATTIVITA’
Tra le più significative attività svolte in questi anni dal Comitato si segnala:
- Il Comitato ha acquisito una buona conoscenza del territorio con una ampia raccolta di informazioni, anche storiche, ed indagini (idrauliche, idrogeologiche, ed ambientali) sul dissesto dei bacini dei torrenti di Cassano (Rile, Riofreddo e Tenore). Ciò anche grazie al prezioso contributo di tecnici esperti.
- Sulla base di questa esperienza il Comitato ha contattato gli Organi Istituzionali (Comune, Provincia, Regione, Magistrato per il Po, Autorità di Bacino del Po, Ministero della Protezione Civile e Commissione Europea) evidenziando i problemi più importanti e talvolta formulando anche proposte. Ad esempio il Comitato ha avviato i contatti con il Centro Geofisico Prealpino di Varese per un sistema di monitoraggio e controllo dei torrenti e di allertamento della popolazione.
- Inoltre, attraverso continui sopralluoghi sui torrenti, il Comitato controlla la situazione esistente del territorio, segnalando alle Autorità competenti l’insorgere di eventuali pericolose variazioni (frane, dissesti, lavori abusivi ecc.). Ad esempio ha segnalato le gravi condizioni in cui versa il bacino del torrente Riofreddo ed ha evidenziato i gravi pericoli connessi alla copertura dei torrenti.
- Attraverso gli organi di stampa locali, radio e televisione (ad es. Ambiente Italia su RAI 3), il Comitato ha sensibilizzato l’opinione pubblica sul problema delle alluvioni a Cassano. Ha partecipato ad incontri e dibattiti pubblici ed è stato presente nelle scuole con la sua documentazione fotografica e filmata.
- Il Comitato si è impegnato direttamente nella “Commissione Comunale di Partecipazione sulle Alluvioni”, portando la propria disponibilità a collaborare e disseminando il frutto della propria esperienza, a vantaggio dell’intera comunità cittadina.